MEDICINA E BIOPOLITICA. LA SALUTE PUBBLICA E IL CONTROLLO SOCIALE
di FOUCAULT MICHEL; NAPOLI P. (CUR.)
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- Titolo: MEDICINA E BIOPOLITICA. LA SALUTE PUBBLICA E IL CONTROLLO SOCIALE
- Autore: FOUCAULT MICHEL; NAPOLI P. (CUR.)
- Illustratore: ITALIANO
- Editore: DONZELLI
- Collana: SAGGINE n° 0
- Anno: 2021
- ISBN: 9788855222204
- Pagine: 176
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
Classificazione CEE
Fra i filosofi del Novecento, Michel Foucault è quello che più di altri ha posto in discussione il rapporto tra medicina, economia e potere. Nel 1974 - l'«anno ippocratico di Michel Foucault», come lo definisce Paolo Napoli nella sua introduzione - il pensatore francese, nell'ambito di un ciclo di conferenze tenute a Rio de Janeiro, delineò le tappe della nascita della medicina sociale, partendo da un interrogativo: perché, e da quale momento, la medicina si è trasformata in una strategia biopolitica? La salute degli individui diventa oggetto del potere dalla seconda metà del XVIII secolo, allorché le esigenze del nascente capitalismo pongono il corpo - inteso come forza lavoro produttiva - al centro di un paradigma politico basato sulla medicalizzazione della società. Partendo dall'assunto che il controllo della società sugli individui avviene anche attraverso il corpo, Foucault in quelle conferenze inizia a tratteggiare la nozione di «biopolitica», oggi molto abusata, ponendo degli interrogativi quanto mai attuali: qual è il rapporto tra medicina e potere? In che modo i dispositivi di potere/sapere devono modellare il corpo per ottenere un'efficace razionalizzazione della forza produttiva della popolazione?